Laboratorio di Forme delle musica medievale e rinascimentale
Docente: Francesco Facchin
Calendario delle lezioni
18, 20, 25, 27 novembre 2014: ore 08,30-10,30;
2, 4, 9, 12, 16, 19 dicembre 2014: ore 08,30-10,30.
Aule F e Fonetica di Palazzo Maldura
Programma
Il laboratorio è proposto come momento di riflessione analitica complementare al corso di Storia della musica medievale e rinascimentale. All’esame del concetto di forma, con riguardo agli elementi costitutivi della scrittura e della sintassi musicale, farà seguito l’esame di un campione di composizioni medievali e rinascimentali, tra tarda monodia e polifonia, rappresentative della cultura musicale del Medioevo e del Rinascimento. L’attenzione verrà rivolta ad aspetti macroformali, di morfologia melodica, configurazione contrappuntistica e struttura armonica. Durante gli incontri verranno proposti ascolti guidati, con esercitazioni di analisi musicale applicate a composizioni appartenenti ai seguenti generi e forme:
Le forme musicali nel medioevo: dal canto monodico alle prime espressioni polifoniche: cantus planus binatim, organum, clausula, conductus.
Il Trecento in Italia: la musica sacra e profana: mottetto isoritmico, madrigale, ballata, caccia.
Il Trecento francese: ballade, virelais, rondeaux.
Il Quattrocento: il fauxbourdon, la chanson, la frottola, la lauda polifonica.
Il Cinquecento profano: la canzonetta, la villanella, il madrigale, il madrigale rappresentativo.
Il Cinquecento sacro: messa e mottetto, inni, falsobordoni e litanie.
Coro a otto e doppio coro.
Totale: 20 ore di lezione frontale (75 complessive) per 3 CFU
Per iscriversi al laboratorio, inviare comunicazione di adesione entro il 17 novembre al seguente indirizzo: francesco.facchin@conservatoriopollini.it
Referente: prof. Antonio Lovato antonio.lovato@unipd.it
Posti disponibili 20: accesso secondo l’ordine di iscrizione.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Giuseppe Vecchi, Teoresi e prassi del canto a due voci in Italia nel Duecento e nel primo Trecento, Certaldo, Centro Studi sull’Ars nova italiana del Trecento, II, 1970, pp. 203-214.
Giulio Cattin, La monodia nel Medioevo, Torino, EDT, 19912: capitoli relativi alla storia ed evoluzione del gregoriano.
F. Alberto Gallo, La polifonia nel Medioevo, Torino, EDT, 19912. Cap. I: Il Duecento, $1. Musica e grammatica; $ 4. L’”Organum” a Notre Dame; Cap. II: Il Trecento francese, $ 7. Parigi: le idee e le discussioni, $ 9 “Talee” e “colores”,$ 11. Dalle tecniche poetiche alle tecniche musicali; Cap. III. Il Trecento italiano, $15. Il madrigale, $ 18. La ballata; Cap. IV. Il Quattrocento, $ 20. Politica e musica nella repubblica di Venezia.
Claudio Gallico, L’età dell’Unanesimo e del Rinascimento, Torino, EDT, Cap. I. $ 2. Geografia, storia e invenzioni della musica «fiamminga», $ 3. Le sei generazioni dei maestri oltremontani, $ 4. Dufay, $ 9. Josquin Desprez,
F. Facchin, La recezione del Petrarca nella poesia musicale della sua epoca: alcuni esempi, «Quaderns d’Italià», 11 (2006), pp. 359-380: http://www.raco.cat/index.php/QuadernsItalia/article/viewFile/53220/61227
M. Gozzi, Sul rapporto testo-musica nel Trecento italiano: il caso del madrigale petrarchesco ‘Non al so amante’ intonato da Jacopo da Bologna, «Polifonie», IV/3 (2004), pp. 165-195:
http://musicologia.unipv.it/tibaldi/materiali/gozzi.pdf
A. Lovato, Teoria e prassi del canto certosino. Il ms. E.52 del Civico Museo Bibliografico Musicale di Bologna, in Sine musica nulla disciplina… Studi in onore di Giulio Cattin, a cura di F. Bernabei e A. Lovato, Padova, Il Poligrafo 2006 (Humanitas, 4), pp. 241-290: http://www.bibliotecamusica.it/cmbm/biblio/w2006_lovaa.pdf